Ancora riunioni, volute dal Presidente Obama, per discutere sulla sicurezza nazionale e sulla sorveglianza della Nazione da parte del Governo Statunitense.
Che in un paese come l’America, che si va invischiando in tutte le guerre del mondo, è pure legittimo. Ma con i recenti fatti sul progetto PRISM e l’NSA non si può che storcere il naso se ci giunge all’orecchio che Big tecnologici americani come Apple e Google si riuniscono per discutere sulla sorveglianza che possono coprire… (il mondo intero?… no?)
I meeting si susseguono a cadenza regolare, i cui ospiti sono alcuni membri dell’amministrazione delle lobby tech Americane, e gli attivisti della privacy tra cui l’ACLU e EPIC. Questi incontri, anche se top-secret, vengono descritti come dialoghi su “come trovare soluzioni all’avanguardia per rispettare la privacy e al contempo proteggere il paese“.
fonte: Politico
Ma Possiamo fidarci dell’NSA, Prism e America?
La risposta è semplice, non abbiamo scelta…
Pensate alla diramazione tecnologica Americana-Cinese presente in tutti i nostri dispositivi, è allucinante, ed è giusto così, perché il progresso ci abitua e ci impone l’utilizzo delle nuove tecnologie. Alcune più di altre potrebbero essere soggette e controllo.
Magari, nonostante Apple e Google vadano a questi “festini” organizzati da Obama, possiamo non preoccuparci perché i telefoni (iPhone e Android) alla buona, possono essere spenti e riposti in borsa, tasca, o lasciati in un cassetto… (senza considerare che però dovremmo pure usarli ogni tanto…) Ma pensate a Microsoft Kinect…
Una macchina fotografica che verrà collegata ad ogni nuova Xbox One, per ottenere una visione perfetta del vostro salotto. E ‘sempre in ascolto per i comandi vocali, anche quando si spegne la Xbox. Legge anche il tuo battito cardiaco con il software giusto.
Microsoft assicura che tutti i dati registrati (video e audio) non arriveranno ai server Microsoft senza esplicito consenso degli utenti, e che i dati d’ambiente se pur acquisiti saranno registrati in forma anonima… E al pari di Kinect, anche Skype che fino al 2008 era davvero sicuro, dopo l’acquisizione di Microsoft venne accusata da molti hacker di aver cambiato il servizio di back-end per favorire le intercettazioni del governo. Tutto per la Sicurezza Nazionale… dicono.
E pensare che anche il nuovo Moto X di Google sarà perennemente in ascolto per i comandi vocali, al pari del Kinect, ma con la differenza che legato a doppio filo a Google Now che entra nei nostri viaggi (maps), nelle nostre rubriche e nei nostri appuntamenti (gcalendar) oltre che nel più classico GMail.
Ora forse la mia paranoia può sembrare eccessiva, anche perché in Microsoft, come in Google, hanno dichiarato più volte che il Governo non può obbligarli a trasformare i loro dispositivi in elementi di spionaggio (benché ciò sia possibilissimo), quindi inizierebbero un’aggressiva battaglia legale per negare questo presunto diritto. Ma non mi va di fidarmi, non mi va di credere che l’indicatore di stato funzioni sempre, non mi va di preoccuparmi quando ho un dispositivo a fianco a me, benché io non abbia nulla da nascondere, non sarei felice di essere spiato… come tutto del resto.
fonte: The Verge
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