Probabilmente non c’è da stupirsi se gli italiani hanno deciso di tirar la cinghia su accessori tecnologici di lusso come i prodotto Apple. O forse no?
Onestamente ho sempre come l’idea che le persone preferiscano mangiar meno per sfoggiare un iPhone, e non è affermazione pretestuosa se consideriamo che qualche problemuccio economico in italia sembra esserci davvero. Poi però leggendo su un sito che si occupa di tech come GeekTrends, ho letto di questa flessione nei guadagni di Apple Italia rispetto al resto del mondo, che contrariamente è in crescita…
Vi riporto i quote di Apple Retail Italia e il Sole24Ore su Apple Italia:
Parlando di Apple Retail Italia, ad esempio, l’Huffington Post ha spiegato:
Nonostante nel 2012 abbia praticamente raddoppiato le vendite (passando da 127 milioni di euro del 2011 ai 250 milioni di euro del 2012), la società ha registrato un rosso ante imposte di 11,5 milioni, in forza del quale non solo ha lasciato a secco il fisco italiano, ma ha anche un maturato credito di 2,5 milioni verso l’erario…
Il Sole 24 Ore invece parla di Apple Italia:
Un po’ meglio per l’erario è andata con l’altra controllata italiana di Cupertino, Apple Italia: nel 2012 ha pagato 5,5 milioni di tasse dopo aver conseguito un utile di 10,7 milioni e staccato una cedola di 31 milioni alla casa madre. Anche in questo caso però si tratta di una goccia nel mare: Apple Italia ha infatti fatturato meno di 30 milioni
Naturalmente non si parla affatto di crisi in Apple, men che meno nel segmento italiano, poiché ad ogni presentazione di prodotti – e ne è prevista una proprio il prossimo 10 settembre probabilmente con l’iPhone 5S e 5C da quel che si dice - ci saranno sempre utenti in fila negli Apple Store.
Ma ci si fa due domande sulla recente apertura dello Store a Rimini. Apple è speranzosa, o semplicemente “si butta”? ;)
L'articolo Apple assaggia la crisi italiana sembra essere il primo su GeekTrends.